-ANTONELLO SALIS/PAOLO ANGELI DUO
-LYDIAN NEW CALL direzione e arrangiamenti RICCARDO BRAZZALE
Antonello Salis pianoforte e fisarmonica
Paolo Angeli chitarra sarda preparata
Gaia Mattiuzzi voce
Manuel Caliumi sax alto e soprano
Giovanni Fochesato sax tenore
Giulia Barba sax baritono e clarinetto basso
Michele Tedesco tromba e live electronics
Glauco Benedetti tuba
Marcello Abate chitarra
Nazareno Caputo vibrafono
Salvatore Maiore cello
Federica Michisanti contrabbasso
Bernardo Guerra batteria
Riccardo Brazzale direzione ed arrangiamenti
SALIS ANGELI
Correva l’anno 1999, in un concerto bolognese avvenne l’incontro tra Antonello Salis(classe 1950)e Paolo Angeli (classe 1970).Fu immediatamente feeling musicale, umano.Codice comune: la terra madre Sardegna, l’amore per il mare , l’approccio al suono, la totale libertà armonica, il sapore di echi ancestrali e futuribili , mescolando il jazz d’improvvisazione ed i colori multietnici.
Da questo incontro seguirono concerti a Barcellona, Roma, Bologna, Sardegna. Nel 2002 registrarono il disco ‘Ma’ri’,unica testimonianza discografica del duo. Musicisti eclettici, unici nel loro stile. La chitarra preparata sarda di Angeli ed il piano e la fisarmonica di Antonello, accompagnano un viaggio senza tempo, senza limiti: un lungo viaggio sonoro di colori e forza creativa e sentimento.
Al duo nel tempo si unirono il batterista americano Hamid Drake e Gavino Murgia formando il quartetto “Giornale di Bordo”.
Questo ritorno in duo sigla lo stretto rapporto che non si è mai interrotto ,sia musicalmente che umanamente, tra i due artisti.
LYDIAN NEW CALL
Dopo trentacinque anni di attività densa di dischi, concerti, premi e riconoscimenti, in cui si è a lungo distinta come un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale delle medium band,
la Lydian Sound Orchestra cambia pelle e dal 2025 diventa “Lydian New Call”.
Riccardo Brazzale, storico direttore, compositore e arrangiatore principale del gruppo, noto anche per il suo lavoro di studioso, docente e promoter, ha totalmente rifondato l’ensemble con una nuova chiamata che, in accordo con la produzione di Fondazione Musica per Roma, ha coinvolto una dozzina di giovani musicisti, tutti già avviati singolarmente in percorsi di qualità.
Il repertorio, sostanzialmente nuovo e originale, prenderà spunto, com’è nella storia della Lydian, dai riferimenti più diversi dell’ultimo secolo, sia classici che jazz e dei linguaggi contemporanei. Dopo l’anteprima al festival Vicenza Jazz, la prima nazionale è programmata alla Casa del Jazz con un programma musicale che ha il suo focus nella fase ritmica come forza strutturante, da Béla Bartók a Steve Reich, passando per Ornette Coleman e Thelonious Monk. Il titolo della serata è “Kótrab in the Blender”, dove Kótrab sta per Bartók all’inverso.