Produzione originale
Da una frase di Emily Dickinson, poetessa che amava la musica e si dilettava ad improvvisare, preferibilmente di notte, prende forma la performance che Maria Pia De Vito, Anais Drago e Michele Rabbia presenteranno a una Striscia di terra feconda
Poesia, musica ed improvvisazione, una stessa matrice peri tre artisti: la prima compositrice e improvvisatrice ormai nel pieno della maturità artistica, dedita alla ricerca sulla prossimità tra linguaggi, la seconda la giovane poliedrica violinista e compositrice salita alla ribalta in pochi anni in una straordinaria fioritura, a partire dal suo lavoro in solo “Solitudo”.
Il terzo, percussionista e creatore di suoni e soundscapes elettronici oramai residente in Francia, e riconosciuto internazionalmente come uno dei più duttili e sensibili improvvisatori a suo agio nelle più svariate declinazioni della contemporaneità.
Un incontro che si dipana attraverso composizioni originali, riletture di brani di varia provenienza stilistica, poesia e spoken word, nel segno dell’uso comune dell’elettronica, ed ovviamente del dialogo improvvisativo.