“The Rivers are our Brothers” è il titolo di un ciclo di canzoni elettroniche sulla responsabilità ecologica raccontata dal punto di vista della terra. Le canzoni del ciclo hanno una visione in prima persona della natura: le rocce cantano delle loro madri e i fiocchi di neve raccontano dei loro cuori di sabbia. Originariamente segnato per un ensemble elettro-acustico, in questo nuovo arrangiamento l’interprete-compositrice Connery fa coppia con Felix Fan (violoncello elettrico) spingendo il ciclo nel regno del soprannaturale. «L’obiettivo del ciclo è dare voce alla natura», afferma Connery. «Ma non stiamo girando un documentario naturalistico carino. L’aggiunta del violoncello elettrico di Felix alla mia sintesi vocale dà al ciclo un’energia del tutto nuova ed emozionante. Stiamo invocando le voci della natura, e sono fuori dal mondo».
Gli artisti:
Majel Connery è compositrice, interprete, podcaster e musicologa. Il suo lavoro è stato definito “superbo” dal New York Times e “assolutamente schubertiano” dal Wall Street Journal. La sua musica è apparsa su Radiolab, Kennedy Center Live e New Sounds radio. Connery è conduttrice e produttrice di A Music of Their Own, un podcast di interviste sulle donne nell’industria musicale (CapRadio/NPR). È spesso in tournée come artista solista e con la band art-rock di New York, Sky Creature.
Felix Fan si è esibito con Yo-Yo Ma, gil Shaham e Janos Starker in luoghi come la Carnegie Hall, il Kennedy Center, il Musikverein e la Royal Festival Hall. L’interesse di Fan per la musica contemporanea lo ha portato a collaborare con i principali compositori di oggi, tra cui George Crumb, Tan Dun, Hans Werner Henze, Oliver Knussen, Kaija Saariaho e Charles Wuorinen. Appare spesso come artista solista e con il Quartetto FLUX.