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Gio 1 Dic 2022 @ 17:00
  • Questo evento è passato.

LA MAFIA  A 30 ANNI DALLE STRAGI, LE VERITÀ NASCOSTE E QUELLE RIVELATE – convegno

 

Giovedì 1 Dicembre alle ore 17.00
Casa del Jazz, bene confiscato alle mafie

(Viale di Porta Ardeatina, 55)

 

I relatori:

Margherita Asta, famigliare vittime di mafia, referente del settore « Memoria » dell’ Associazione “Libera contro le mafie” per l’area Centro-nord

Attilio Bolzoni, giornalista (per 40 anni a “La Repubblica”, attualmente a “Domani”), si occupa prevalentemente di criminalità mafiosa

Leoluca Orlando ex-Sindaco di Palermo, per 5 mandati, fra il 1985 e il 2022

Giuseppe “Pippo” Pollina, cantautore e ex collaboratore della rivista “I Siciliani” diretta da Pippo Fava

Moderatore : Danilo Chirico, giornalista, presidente dell’Associazione DaSud

Pippo Pollina, classe 1963, cantautore palermitano, ha vissuto di persona la stagione del primo grande movimento antimafia, nato nei primi anni ottanta quando Cosa nostra insanguinava le strade del capoluogo siciliano. Da sempre sensibile ai temi della criminalità organizzata e a tutto ciò che la concerne, è uno dei pochi artisti che ha portato questi argomenti al centro della sua attività musicale, dedicando celebri canzoni ad alcuni grandi interpreti della lotta antimafia, da Don Pino Puglisi a Paolo Borsellino e Peppino Impastato …. Ed ora Margherita Asta, a cui ha dedicato la canzone « Pizzolungo » nel suo ultimo album.

In occasione del trentennale delle stragi e degli attentati di mafia del 1992-93, la maggior parte dei 15 concerti italiani del 2022 di Pippo Pollina viene accompagnata da convegni intitolati «La mafia a trent’anni dalle stragi, le verità nascoste e quelle rivelate », con interventi di relatori ed ospiti autorevoli.

L’idea di abbinare lo spettacolo del suo nuovo album “Canzoni segrete” a convegni su queste tematiche appare anche un’occasione per rilanciare il ruolo dell’arte come strumento di denuncia, ma anche di approfondimento.

Le motivazioni del progetto

Gli anni 1992 e 1993 rimarranno indelebili nella memoria degli italiani soprattutto a causa delle stragi di mafia che insanguinarono il paese da Palermo a Milano, da Roma a Firenze. Il tentativo di destabilizzare il suo assetto istituzionale fu compiuto attraverso spettacolari fatti di sangue che misero alle corde lo stato. Morirono i giudici antimafia Falcone e Borsellino, morirono quasi tutti gli agenti delle loro scorte. Persero la vita anche innocenti e casuali avventori che ebbero la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma c’è di piu’.

La strategia del ricatto a cui Cosa Nostra siciliana aveva affidato le sue sorti future, prevedeva, infatti, un attacco al patrimonio artistico monumentale della nazione. Un agguato che aveva l’obiettivo di colpire non soltanto i protagonisti dell’antimafia ma soprattutto quella parte di stato non disponibile a scendere a patti.

A distanza di trent’anni troppe domande sono ancora senza uno straccio di risposta e gli inquirenti faticano a trovare il bandolo della matassa, soprattutto quando la ricostruzione si addentra a investigare fra gli oscuri rapporti che la criminalità e parte delle istituzoni italiane hanno intessuto nel corso dei decenni di vita repubblicana.

 

 

ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
E’ necessario scaricare il biglietto d’ingresso registrandosi sul sito www.ticketone.it o direttamente presso la Casa del Jazz dalle ore 16.00.

Il biglietto è valido per l’ingresso, con fila prioritaria, entro e non oltre 10 minuti prima dall’orario di inizio dell’evento.

Trascorso tale termine il biglietto perde la sua validità, e priorità in ingresso viene data a chi sia eventualmente in fila d’attesa.

Dettagli

Data:
Gio 1 Dic 2022
Ora:
17:00
Prezzo:
Gratuito

Luogo

SALA CASA DEL JAZZ
Viale di Porta Ardeatina, 55
Roma, Roma 00153 Italia
Telefono:
0680241281