Ad oggi se volevi conoscere DOMi & JD BECK, il duo jazz più pubblicizzato di Internet, dovevi visitare il loro sito web e cliccare su un topolino che suonava il sassofono e leggere la storia di un fisico di 12 anni, Domi Louna, e di un ricercatore di pecore di 6 anni, JD Beck. Chiariamo il tutto. «La mia filosofia di vita è non prendere nulla troppo seriamente», dice Domi. E può andar bene. Ma il mondo vibrante che lei ed il suo collaboratore ci hanno fornito, richiede un approfondimento. Il loro attesissimo album pubblicato dall’etichetta di Anderson .Paak in collaborazione con la leggendaria etichetta jazz Blue Note, è un tentativo di imbottigliare la loro goffa, virtuosistica magia. La loro musica fonde humour e grandezza, nella complessità ritmica ed armonica, adottando e abbandonando bruscamente i ritmi, giocando con i cambi di tempo e facendo intrufolare extra beats nei bridge. La collaborazione è iniziata in modo casuale. Domi era la studentessa preferita alla scuola di musica Berklee, arrivata dal Conservatorio di Parigi. JD, di 3 anni più giovane, aveva suonato in piccoli concerti nella sua città nativa, Dallas. Si sono conosciuti nel 2018 ad una fiera specializzata americana, il NAMM. Hanno avuto lì l’occasione di suonare insieme e questo ha fatto nascere in loro la voglia di continuare a farlo. Nel loro percorso hanno finora già suonato con Herbie Hancock, Anderson .Paak e Thundercat.