Nato a Minneapolis nel 1970, Craig Taborn vanta una carriera musicale straordinaria che, da oltre venticinque anni, spazia dal free jazz alla musica contemporanea, dall’elettronica al rock, fino al noise. Negli anni, il pianista, tastierista e compositore americano ha collaborato con i più grandi esponenti del jazz, dell’improvvisazione e della musica elettronica, tra cui Roscoe Mitchell, Wadada Leo Smith, Lester Bowie, Dave Holland, Tim Berne, John Zorn, Evan Parker, Steve Coleman, David Torn, Chris Potter e William Parker, per citarne alcuni.
Salito alla ribalta negli anni Novanta, Taborn è attualmente coinvolto in numerosi gruppi e progetti musicali, come il Craig Taborn Trio, il Junk Magic, il Daylight Ghosts Quartet, il Golden Valley is Now – un gruppo strumentale di arte elettronica-pop – e un trio con Tomeka Reid e Ches Smith, oltre a collaborazioni con altri prestigiosi musicisti.
La passione, il virtuosismo e la capacità d’improvvisazione sono i tratti distintivi dell’eclettico artista, che ha recentemente pubblicato “Shadow Plays”, il suo ultimo album totalmente improvvisato, registrato dal vivo nella primavera del 2020 durante l’esibizione alla Konzerthaus di Vienna.