A lungo si sono guardati in cagnesco: il jazz considerato musica borghese ed elitaria, l’hip hop una volgarità sottoproletaria. C’è voluto del tempo perché i due mondi trovassero il modo di parlarsi, grazie a produttori come J Dilla o musicisti come Herbie Hancock. Oggi la trap è parte del bagaglio del jazz, la cui forma viene plasmata dall’esperienza del sampling.
L’undicesima stagione delle Lezioni di jazz di Stefano Zenni è un viaggio nel jazz contemporaneo. O meglio, è una ricognizione dei mutamenti di linguaggi e stili, delle ibridazioni tra generi e del contribuito dei grandi musicisti alla base delle trasformazioni del jazz degli ultimi anni. Una mappa per comprendere da dove proviene la musica contemporanea, per orientarsi tra la tante declinazioni del nuovo jazz globale.