Dalla fine degli anni Sessanta i musicisti dell’AACM – da Anthony Braxton a Muhal Richard Abrams, dall’Art Ensemble of Chicago a Henry Threadgill e gli improvvisatori radicali europei – hanno introdotto una serie d’innovazione nella scrittura, nell’ improvvisazione e nella forma che hanno definitivamente cambiato il volto del jazz, e sul cui solco si muovono alcuni dei musicisti più avventurosi del presente.
L’undicesima stagione delle Lezioni di jazz di Stefano Zenni è un viaggio nel jazz contemporaneo. O meglio, è una ricognizione dei mutamenti di linguaggi e stili, delle ibridazioni tra generi e del contribuito dei grandi musicisti alla base delle trasformazioni del jazz degli ultimi anni. Una mappa per comprendere da dove proviene la musica contemporanea, per orientarsi tra la tante declinazioni del nuovo jazz globale.