“OSTINATO”
Paolo Damiani contrabbasso, composizioni
Giacomo Tantillo tromba, flicorno
Mauro Campobasso chitarra
Lorenzo Simoni sassofono contralto
OSTINATO in musica è una breve figurazione ritmico-melodica che si ripete, spesso affidata al basso. Nel jazz e nel pop si preferisce definirla RIFF, energia formativa che permette variazioni impreviste.
Immaginiamo la musica come un edificio sonoro che – partendo da un ostinato o arrivandoci- si percorra in direzioni diverse, fatto di pieni e di vuoti, spazi in cui ci si perda felicemente.
Le partiture di Paolo Damiani sono concepite come autentici meccanismi di smarrimento, nel desiderio di imbattersi nello sconosciuto, nell’inatteso, in qualcosa che emozioni e sorprenda.
Si lavora per contrasto, rischiando variazioni incontrollate, incroci insensati, traballanti accordi. Contrasti quali intero/frammento, veloce/lento, aperto/chiuso, verticale/orizzontale, forte/piano, retto/curvo, misura/eccesso, trasparente/velato: uno ‘’stare contro’’ che in fondo si fa progetto, nella splendida definizione di Franco Purini: “Il progetto è qualsiasi sistema di previsione di una serie di azioni future, volte alla produzione di un evento”.
Non dimenticando di sragionare all’occorrenza, verso nuove immaginazioni, meravigliosamente traballanti.