DOS si muove tra suoni acustici ed elettronici, dichiarando apertamente la sua propensione verso un linguaggio trasversale che investe universi artistici diversi. Annalisa De Feo elabora qui un proprio mondo espressivo abbracciando un atteggiamento di ricerca, attraverso un’intima e libera manifestazione dell‘ immaginazione sonora. Prende forma, dunque, un “quadro” musicale che, proprio come succede nella fase onirica, è fatto di intrecci linguistici e repentini cambi di scena. Da certo pop cameristico radicato nella musica classica fino a toccare sonorità jazz e contemporanee Annalisa De Feo e Livia De Romanis fondono continuamente input sonori e suggestioni diverse. I suoni acustici del pianoforte e del violoncello si uniscono ad un’ elettronica minimalista, dove la voce gioca tra grammelot e lingue nordeuropee, creando paesaggi tanto mutevoli quanto ispirati.
Formazione
Annalisa De Feo – Composizioni, pianoforte, voce, elettronica
Livia De Romanis – Violoncello, elettronica, voce e effetti